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Incubatrici per uccelli, rapaci, pappagalli

Incubazione uova di pappagallo specie Lori ( Lorius lory)

Il Lori Capinero, una specie di pappagallo noto come Lorius lory, depone tipicamente due uova bianche che hanno una lunghezza di circa 2,5 cm. Questi uccelli sono monogami, il che significa che sia il maschio che la femmina partecipano alla cova delle uova. Nella natura selvaggia, i lori costruiscono i loro nidi nelle cavità degli alberi, spesso in spazi scavati da altre specie di uccelli.

Le uova richiedono un periodo di incubazione di circa 25 giorni. Durante questo tempo, i genitori si alternano nella protezione delle uova da potenziali predatori e altre minacce. 

I pulcini di Lori, al momento della schiusa, sono ciechi e completamente dipendenti dai genitori, che li nutrono per le successive 6-8 settimane. Durante questo periodo, i genitori si alternano anche nell'alimentazione, assicurando così di avere sempre abbastanza energia per la cova. Alla fine di questo periodo, i giovani lori sono in grado di volare e di prendersi cura di sé. Dopo la schiusa, i pulcini impiegano circa 9-10 settimane per raggiungere l'età in cui possono volare.

L'incubazione artificiale delle uova di pappagallo Lori può essere realizzata con un alto tasso di successo, a condizione che si utilizzino le attrezzature e i metodi corretti. L'incubazione artificiale è spesso necessaria a causa di problemi di genitorialità, come uccelli che mangiano o distruggono le loro uova, abbandonano le uova o le seppelliscono nel nido, o feriscono o uccidono i pulcini neonati. Questi problemi possono essere evitati rimuovendo le uova per l'incubazione artificiale.

Per l'incubazione artificiale delle uova di pappagallo Lori, ci sono alcune linee guida da seguire:

- Utilizzare un incubatore specificamente progettato per pappagalli o uova di uccelli esotici. L'incubatore dovrebbe avere un controllo preciso della temperatura fino a un decimo di grado e, idealmente, un sistema per il controllo dell'umidità.

- Posizionare l'incubatore in un ambiente con una temperatura compresa tra 18 e 25 gradi, in una stanza ben ventilata ma non esposta a correnti d'aria forti o alla luce diretta del sole.

- Per l'incubazione dei pappagalli Lori, impostare una temperatura di 99°F a bulbo secco e un'umidità di 82°F a bulbo umido, che corrispondono a circa 37.2°C e 45/50 % di umidità (vedi consigli)

- Le uova dovrebbero essere ruotate automaticamente e girate manualmente di 180 gradi una volta al giorno (vedi consigli)

- Durante la schiusa, mantenere la stessa temperatura ma aumentare l'umidità al 55% e poi al 60% negli ultimi due giorni e mezzo.

Alcuni consigli extra:

Se i genitori dimostrassero un comportamento di incubazione corretto, potrebbe essere utile lasciare le uova con loro per la prima settimana. Successivamente, a meno che i genitori non disturbino le uova e continuino a covarle correttamente, le uova potrebbero essere spostate in un'incubatrice. La cova naturale per i primi 7/8 giorni non esclude la possibilità di una seconda o terza cova. Generalmente, il rischio di avere una sola cova si verifica quando le uova vengono tolte dai genitori diversi giorni prima della schiusa, il che potrebbe dissuadere alcune coppie dal tentare una seconda cova.

Un altro suggerimento è quello di ruotare l'asse delle uova sui rulli dell'incubatrice un paio di volte al giorno. Questo, a mio parere, è molto utile per gli embrioni e per aumentare le possibilità di successo, indipendentemente dal fatto che la macchina ruoti perfettamente le uova. In pratica, un paio di volte al giorno, le uova vengono prese e la parte superiore va in basso e il polo acuto va nella direzione opposta (se è a destra, va messo a sinistra o viceversa).

Secondo alcuni allevatori è consigliabile un'umidita d'incubazione di 45% altri del 50%. Guardiamo all'ora che cosa succede in natura: Il Lori è una specie che manifesta comportamenti di balneazione frequenti durante il suo periodo riproduttivo, sebbene tali abitudini siano osservabili durante l'intero anno, inclusi i mesi invernali. Durante la deposizione delle uova, non è raro che la femmina entri nel nido completamente bagnata e vi si verifichino anche episodi di defecazione liquida mentre cova. Dalle osservazioni, si può dedurre che il nido del Lori ha un livello di umidità relativamente alto. Esaminando il loro habitat naturale, che si estende attraverso l'Indonesia e le sue numerose isole, si nota che queste regioni sono caratterizzate da un'umidità significativa, specialmente nel periodo di deposizione, quando la vegetazione è lussureggiante e fiorita. Questo suggerisce che un certo grado di umidità è probabilmente benefico e naturale per l'incubazione delle uova del Lori. Da queste osservazioni molti allevatori preferiscono un'umidita del 50% circa durante il ciclo incubazione. Il sistema migliore sarebbe pesare le uova prima dell'incubazione e al trasferimento in schiusa verificando che evaporino mediamente del 11/12%.


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